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Progetto Formativo Aziendale - Tabagismo: patologia multidisciplinare - 13/09/2008
Obiettivo del corso che si è svolto sabato 13/09/2008 presso la Sala Convegni dell'Ente Ecclesiastico Ospedale Generale Regionale "F. Miulli":
far acquisire conoscenze teoriche specifiche ed aggiornamenti in tema di tabagismo e patologie correlate a far migliorare le capacità comunicative e di counseling. Il fumo rappresenta la causa di circa il 60% delle malattie polmonari, del 25% delle neoplasie, del 30% delle malattie cardiovascolari. I costi sociali legati al fumo sono enormi sia in termini di costi diretti che di costi indiretti. Nonostante trattasi di una abitudine voluttuaria, che ha dimostrato ormai inconfutabilmente la dannosità , risulta estremamente difficile convincere il paziente a smettere di fumare, anche perchè, alla luce di dati statistici, i medici dimostrano scarsa propensione ad affrontare nella quotidianità il problema. In effetti, studi osservazionali dimostrano che appena alla metà dei pazienti che accedono in uno studio di medicina generale, il medico chiede informazioni sul fumo ed in una ancor più bassa percentuale di pazienti fumatori, affronta il problema disassuefazione. Obiettivo primario del corso è (una volta sensibilizzati ulteriormente i sanitari sui danni globali alla salute determinati dal fumo di tabacco) rendere evidenti gli effetti dannosi del tabagismo su tutti gli organi ed apparati, cercare strategie comuni da adottare in ambito ospedaliero per promuovere la cessazione del funo dando consigli pratici sulla gestione in ambulatorio del paziente fumatore, utilizzando strumenti semplici per indagare la dipendenza e la motivazione a smettere di fumare. Smettere di fumare non è facile ma, gli operatori sanitari medici e non, insieme al medico di famiglia, possono sicuramente aiutare il paziente tabagista in un percorso da condividere.
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